IMPRINTING ART&WINE 10 OPERE PER 10 VINI

Ogni giorno bisogna ricordarsi di celebrare il trionfo della vita. Gioire di tutto quello che ci circonda e che ci viene donato.  Lo champagne è la quintessenza stessa del nostro essere vivi. Una poesia liquida da godere nei trionfi e nei momenti di difficoltà che saranno nostri e ci apparterranno per sempre. Riusciremo così a vedere il mondo da un luogo senza tempo che si trova in un posto segreto dentro di noi. Solo così potremo finalmente far entrare la vittoria e la luce nella nostra vita.

Vigneti frazionati e rubati a ripidi pendii morfologicamente difficili, oltre 800 km di muri a secco lavorati da sapienti mani. La tradizione tramandata da diverse popolazioni che nei secoli si sono contesi il territorio. Le tradizioni, la parlata di uomini dediti da sempre all’agricoltura eroica si ritrova modellata nel vino che degusterete sotto forma di verticalità estrema figlia di una roccia madre unica e definita.

Facci caso, la preoccupazione si guarda intorno, il dispiacere si guarda indietro, La fiducia guarda sempre avanti. Sempre. Per questo la nostra anima deve accogliere l’incertezza lasciando posto alle nuove possibilità e ai vini che non conosciamo. Questo farà si di infondere nuovo coraggio alle nostre emozioni facendoci capire qual è il nostro vero posto nell’universo.

I vini che degustiamo possono essere paragonato ad un caleidoscopio nel quale ad ogni assaggio il vino riflette colori, profumi ed emozioni sempre diverse senza però darci mai la possibilità di catturare la sua essenza definitiva. Un sorso adamantino che unisce etnie diverse, culture e respiri diversi in un unico soffio eterno. Un sogno realizzato,

Un vino materico provvisto di una propria consistenza fisica, dotata di peso specifico che viene emanato a chi lo degusta, capace di adeguarsi ad una forma e ad un’anima diversa, concepito di volta in volta come substrato concreto e differenziato da tutti gli altri vini.

Il Sangiovese riesce a unire tutta Italia in un unico abbraccio. Una vendemmia dopo l’altra, un passo dopo l’altro, una vite e poi un’altra vita ancora…costanza, dedizione, luce, sguardi, tradizione dedite a sconfinare nelle nuove generazioni. È forse racchiuso in tutto questo il senso della vita?

L’anima del vulcano, la descrizione di un attimo, il suo moto perpetuo che cambia repentino in ogni istante, calmo, irrequieto, nervoso. Il vento che si amplifica sulla “Muntagna”, i profumi e le sensazioni dell’indiscusso re delle fucine. Natura viva che purifica la mente e ne dona giovamento eterno.

Se gli odori di un vino fossero visibili come i colori sono convinto che questo si presenterebbe davanti a noi come un sottobosco ricco di piccoli frutti succosi baciati dal sole. Il Ciliegiolo da sempre per me ha un animo nobile, meritiamo di stargli accanto. Nella vita bisogna circondarsi di vini che fanno la differenza tra avere l’anima spenta o accesa. Questo vino parlerà per voi in tutti i momenti della vostra giornata osando in maniera semplice e sincera.

Stanotte, riesco ad immaginarti…

Indossavi la tua bellezza,

un sorriso di tale gioia,

così brillante e luminoso che permette all’anima di respirare,

come quando con occhi rapiti e doloranti,

perso in una dolce meraviglia,

sorridi mentre dormi,

come quando con gli occhi ti perdi deliziosamente

dentro un calice suadente di rosato.

Ti do appuntamento al solito posto,

dove la tristezza lascia spazio ai sogni,

quelli più grandi e luminosi.

“Lo giorno se n’andava, e l’aere bruno Toglieva gli animai che sono in terra Dalle fatiche di loro” Dante. Il bianco e nero, il cielo e la terra contrapposti tra i beati nel primo luogo distanti dagli uomini esuli pellegrini sulla Terra. Sono le radici dell’uomo saldate nella terra che nel passare del tempo concesso crescono e si rivolgono al cielo quasi per creare un contatto tra i due mondi vicini ma distanti.